Quando ci si ritrova a essere sempre impegnati a seguire le ultime tendenze, cercare di accreditarsi per entrare nelle fiere commerciali più strategiche del settore, analizzare con occhio clinico lo street style e impegnarsi per fare rete con altri professionisti della moda, si rischia di rimanere travolti da un vortice di cose da fare, intrappolati in una corsa continua dall’una all’altra, senza magari ricordarsi il motivo di tanto affanno.

Demna Gvasalia, the most wanted man in the fashion worldSophia Amoruso, fondatrice di Nasty Gal
Ci siamo chiesti come dovrebbe fare uno studente di moda emergente o una start-up di moda per mettere insieme il proprio marchio per avere successo. Ecco cosa abbiamo da dire:
1. Pensa alla tua nicchia. Lo abbiamo ripetuto più volte, per offrire un buon prodotto non si può prescindere da un’analisi del mercato, per individuare la nicchia in cui entrare e rispondere correttamente alle sue esigenze. Un buon punto di partenza può essere quello di partecipare alle fiere di settore, dopo aver analizzato il calendario e individuato quelle dove può essere più utile accreditarsi.
2. Cerca ispirazione online. Fai un giro su Internet per trarre ispirazione per il design del tuo marchio, assicurandoti che il tuo segua le tendenze ma si distingua dalla concorrenza. Anche seguire gli opinion leader sui social media e leggere i blog giusti può essere una buona mossa all’interno di una strategia aziendale. Ma ricorda sempre che cercare ispirazione è molto diverso dal copiare, perché l’originale è sempre meglio della copia e ti ritroveresti a inseguire qualcuno invece di lanciare idee originali.
3. Fai qualche ricerca di mercato . Una delle parti più importanti della creazione di un marchio è fare bene la ricerca preliminare. Sapere cosa è più cool e cosa c’è già sul mercato ti aiuta a differenziarti, oltre a vedere quali dettagli, materiali e stili di design possono adattarsi alle tue collezioni. Alcuni dei posti migliori per fare ricerche di mercato, come dicevamo, sono le fiere, ma anche i negozi fisici possono offrire idee.
4. Definisci il tuo marchio . Non aver paura di entrare nei dettagli. Se la domanda “Chi è il tuo obiettivo?” la risposta è “Chiunque!”, meglio prendersi qualche momento di riflessione per fare chiarezza. Più un marchio è definito nei dettagli, più avrà carattere e troverà un posto stabile nella mente del consumatore. In particolare, fa riflettere il fatto che tutti i brand hanno inserito nella propria offerta anche il basic, nonostante la loro identità nella mente del consumatore sia legata ad un prodotto non basic.
5. Gioca sui social media . Uno dei modi migliori per guadagnare notorietà per i nuovi marchi è Instagram. Ecco dove abbiamo scoperto tutti i marchi streetwear emergenti più cool. Altro esempio virtuoso è il profilo di Alessandro Michele, che funge da vetrina per le sue creazioni più eccentriche e da un mare di suggestioni che rimandano alla sua estetica. Ovviamente non diventerai il nuovo direttore artistico di Gucci solo grazie ai feed di Instagram, ma sicuramente in questo modo potrai allenare il tuo occhio e imparare a raccontare meglio la tua storia.

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