Come scrivere headline infallibili

Articolo scritto da:
Corrado Manenti
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Un'immagine di una donna seduta a una scrivania con le parole presa reale.
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Ora che abbiamo chiarito che scrivere per la SEO significa in realtà scrivere per il tuo potenziale cliente, e quindi creare contenuti che possa facilmente trovare sotto forma di risultati alle ricerche su Google, dobbiamo preoccuparci di fare in modo che questi contenuti vengano letti.

Immagina che il tuo potenziale cliente abbia fatto una ricerca online sul prodotto o servizio che offri, o che abbia addirittura googlato il tuo nome o quello del tuo brand: ora che ha cliccato sul link del tuo sito web, il tuo obiettivo è trattenerlo il più possibile.

Un computer portatile su una scrivania con una tazza di caffè.

Dicevamo che il guadagno di un blog è connesso alla trasmissione del tuo know-how e alla fidelizzazione che, con il tempo, potrebbe convertire i lettori in clienti: per arrivare a questo risultato, devi proporre qualcosa che al nuovo visitatore piaccia così tanto da “volerne ancora”. Il primo strumento con cui stuzzicare questo interesse è proprio l’headline, o titolo, dei tuoi post.

Allora, quando una headline funziona? Quando cattura l’attenzione del lettore e lo spinge a leggere le prime righe dell’attacco di un post. E quando un attacco funziona? Quando le prime righe del post invogliano a leggere le successive, e così via. Ma tutto parte dal titolo, ecco perché è così fondamentale.

Scrivere un buon titolo non è difficile. Per prima cosa, ti devi concentrare sul risultato che vuoi ottenere, senza dimenticare che dovrai comunque interpretarlo in base ai bisogni e alle aspettative del tuo target, e cercare di appagarli.

Qui di seguito, ecco otto trucchi da professionista per impennare da subito l’efficacia delle tue headline.

  1. Inizia le tue headline con “come” e “perché”. Queste parole hanno una enorme forza attrattiva perché introducono una spiegazione, come se si trattasse di un segreto che verrà rivelato solo dentro all’articolo, proprio come ho fatto io con questo post.

  2. Sii chiaro. Scrivi una delle tipiche headline “da cronaca”, che riportino una notizia in modo chiaro, immediato, senza giochi di parole o doppi sensi. “I cinque trend dell’aurunno secondo Zara” e “L’Ispirazione: come nascono le idee” sono due titoli in stile cronaca.

  3. Suscita la curiosità. Oppure, viceversa, puoi scrivere un titolo strano (ma sempre e comunque sincero riguardo al contenuto dell’articolo) che sveli qualche dettaglio utilizzando numeri, statistiche e figure inusuali. Ricorda sempre, però, di mantenere le promesse che hai fatto nel corpo del testo e di non lasciare mai il lettore insoddisfatto. Un esempio di titolo per incuriosire il lettore può sicuramente essere “Quando la moda entra nel carrello?

  4. How to: spiega come si fa. Tutti, sotto sotto, vogliamo sapere come si fa. Questo tipo di headline fa leva sulla curiosità e sul desiderio di apprendere tipicamente umani. “Come realizzare un moodboard efficace” è sicuramente una headline di questo tipo, ma anche “Guida rapida per non smarrirsi tra le varie Resort, Cruise e Pre-Collection” lo è.

  5. Fai la domanda giusta. Questo è il modo più facile di stimolare la curiosità, perché il cervello è naturalmente strutturato per trovare una risposta. La domanda giusta, naturalmente, è quella a cui il tuo lettore vorrebbe trovare risposta, per esempio: “Vuoi che le persone leggano quello che scrivi? Scrivi per la SEO“, oppure “Si può davvero prevedere un trend?“. Un altro formato valido può essere la formula “Stanco di…?” perché fornisce la possibilità di eliminare un disagio.

  6. Dai un ordine! L’utente, specialmente quello che naviga su internet, è pigro: spiegagli tu quello che deve fare. “Le 11 cose che devi assolutamente sapere se vuoi creare una fashion startup” è un titolo di questo genere.

  7. Reason why. Esplicita i motivi per cui bisogna fare una cosa o agire in un certo modo. Dicersamente dalla headline How to, la headline Reason why spiega il perché: ad esempio, “Perché dovresti davvero avere un blog?

  8. Accusa. Individua un problema comune e utilizzalo per fare un attacco. Funziona perché tutti abbiamo paura di sbagliare, ma giudichiamo male chi lo fa. Un esempio di questo tipo potrebbe essere “L’attrazione fatale di Balenciaga per il virale è andata un po’ troppo oltre“. Ricorda però di non offendere mai l’amor proprio del lettore e di non esagerare con troppi titoli provocatori.

Una donna scrive su un laptop e indossa un Apple Watch.

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