Quasi certamente nella vita ti sarà già capitato di avere a che fare con un cosiddetto press kit, o di sentirlo nominare.
Il press kit, che qualche anno fa era noto banalmente come “cartella stampa”, è come un biglietto da visita da presentare a tutti quelli che potrebbero aiutarti a promuovere il tuo lavoro, descrive il tuo brand, offre una panoramica dei tuoi obiettivi, dei risultati che hai raggiunto, della tua vision e killer app; ormai non averne uno pronto è considerato sintomo di poca professionalità.
Nato per semplificare la vita dei giornalisti che combattono sempre contro il tempo, un press kit è una raccolta di informazioni utili su di noi e su quello che facciamo, chiare, ordinate, tutte in una volta. Più nel concreto, è un insieme di file e di documenti, che sia una cartella zippata unica e scaricabile, piuttosto che una chiavetta usb o un plico cartaceo.
Collaborando con riviste online e cartacee da più anni di quanti mi piacerebbe ammettere, ho visto press kit ben fatti e press kit così e così: eccoti qui di seguito le dieci cose che ti servono per prepararne uno a prova di bomba.

Bio (sempre aggiornata). Se averne una è la base, l’ideale è inserirne due o tre, che si adattino alle diverse esigenze d’uso: breve (1 paragrafo), media (1-3 paragrafi) e lunga (4 paragrafi).
Immagini disponibili per il download. L’ideale è metterne circa cinque, sia in alta risoluzione, sia per il web. Se si vogliono evitare tagli selvaggi, è meglio selezionarle sia orizzontali che verticali.
Link a qualche video in streaming. Siamo tutti d’accordo sul fatto che con un video realizzato come si deve si possa fare un’ottima figura, vero?
Portfolio. Hai avuto delle collaborazioni passate particolarmente riuscite? Un progetto di tesi? Hai partecipato a qualche iniziativa o a qualche evento prestigioso? Dovresti farlo sapere.
Elenco dei servizi. Cosa puoi fare per me? Spiegalo bene in un elenco sintetico, ti aiuterà a promuovere la tua immagine, ma anche a fare chiarezza con te stesso su quello che puoi offrire.
Articoli e recensioni. Qualcuno ha già parlato di te? Metti un breve abstract e un link al contenuto.
Loghi in .png, nelle versioni che ritieni possano fare al caso tuo.
P.S. se deciderai di inviare il tuo press kit come cartella zippata via WeTransfer, tieni conto che i link WeTransfer scadono, e che probabilmente ti toccherà inviarlo di nuovo.
Ho il sospetto abbastanza fondato che WeTranfer sia stato inventato apposta per litigare!

Non sai da dove cominciare a preparare il tuo Press Kit?
All’interno del progetto Be A Designer offriamo un servizio di consulenza e di copywriting ECONOMICO e studiato in base alle tue esigenze