Come creare una linea di costumi da bagno?

Articolo scritto da:
Corrado Manenti
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Hai un’idea per una linea di costumi da bagno. Magari hai già fatto qualche schizzo, hai in mente i colori, sai esattamente come vorresti che fossero. E adesso ti stai chiedendo: come faccio a produrli?
Se il tuo sogno è creare una linea di costumi da bagno che unisca estetica, qualità e identità, devi sapere che il design è solo una parte di un percorso molto più ampio.

Io sono Corrado Manenti, fondatore di Be A Designer. Da oltre dodici anni il mio lavoro è seguire chi, come te, si presenta con un’idea e accompagnarlo fino al prodotto finito. In questo articolo, aggiornato ai nuovi trend del 2026, ti guiderò passo dopo passo per capire come creare una linea di costumi da bagno con un approccio strategico, sostenibile e in linea con le logiche del mercato resort wear.

Ti accompagnerò attraverso il nostro Fashion Business Designer Canvas, uno strumento pensato per aiutarti a costruire un progetto di moda solido, consapevole e strutturato, dove la creatività incontra la visione imprenditoriale.

Un canvas per il design di un'azienda di moda che delinea le sezioni per il design del marchio, il design della collezione di costumi da bagno, il marketing, la distribuzione, la strategia e i prototipi, con blocchi colorati etichettati per ogni area chiave.

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Chi indosserà i tuoi costumi?

Chiudi gli occhi e lasciati trasportare. Sei su una spiaggia dorata, il mare brilla davanti a te e il vento leggero accarezza la pelle. Attorno, ragazzi e ragazze indossano costumi da bagno dal design unico, riconoscibili, diversi da tutto ciò che hai visto finora.
Li osservi meglio e ti rendi conto che… sono proprio i tuoi costumi.

Ecco, questo è il vero obiettivo di chi decide di creare una linea di costumi da bagno: vedere le proprie idee prendere vita, accompagnare le persone nelle loro estati, diventare parte dei loro ricordi più belli.
Ma è importante ricordarlo sempre: nulla accade per caso.

Creare costumi da bagno non significa semplicemente realizzare un bel prodotto e sperare che piaccia. Il mercato è competitivo, le aspettative dei consumatori sono alte e chi compra non cerca solo un costume: cerca un’identità, un messaggio, un’emozione in cui riconoscersi.

Creare un brand di beachwear significa trasformare un’idea in un’esperienza, dare forma a una visione che il pubblico possa sentire sua.
Ed è proprio questa differenza — tra una semplice linea di costumi e un marchio con un’identità forte — che ti permetterà di costruire qualcosa che resta, stagione dopo stagione.

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i 5 errori da evitare nella creazione del tuo brand di costumi

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Perché Be a Designer per la tua linea di costumi da bagno

Se questo è il primo articolo che leggi, benvenuto su Be A Designer, la casa degli stilisti emergenti e di chi sogna di diventare imprenditore nel mondo della moda.
Qui aiutiamo designer come te a trasformare un’idea in un progetto concreto, guidandoti passo dopo passo nello sviluppo della collezione e nella costruzione dell’identità del tuo brand.

Siamo un team di creativi specializzati nello sviluppo di nuove collezioni e nella costruzione di brand di moda, aiutiamo designer e imprenditori a trasformare le loro idee in realtà con consulenze personalizzate per lanciare le collezioni moda. Da anni lavoriamo su moltissime tipologie di prodotto e, tra queste, lo sviluppo di una linea di costumi da bagno è sicuramente uno dei progetti più affascinanti — e complessi — perché unisce design, tecnica e storytelling in un’unica direzione.

Ma come creare una linea di costumi da bagno davvero competitiva? Cosa la differenzia da una collezione moda più “classica”?
Perché oggi ha senso pensare in ottica resort wear?
Quali strategie possono aiutarti a produrre costumi da bagno in modo efficace?
E soprattutto: quanto costa creare una linea di costumi da bagno e quali investimenti devi mettere in conto fin dall’inizio?

Due donne collaborano a una scrivania con un computer portatile, un tablet e schizzi di design, circondate da campioni di tessuto e da un'orchidea: un ambiente d'ufficio stimolante, perfetto per creare concetti innovativi di slow fashion.

Per partire nel modo giusto, serve una visione chiara. In questo articolo analizzeremo ogni passaggio del processo — dal brand design alla produzione — così da aiutarti a ideare un progetto di beachwear solido e allineato alle richieste del mercato attuale.

Come sempre, ti guiderò attraverso il Fashion Business Designer™, lo strumento che utilizziamo in BAD per rendere ogni fase più semplice, chiara e strutturata. È il nostro metodo per aiutarti a progettare non solo una collezione, ma un vero brand.

PRIMA DI COMINCIARE: IL TUO PROMEMORIA

Per seguire al meglio il mio metodo, ti consiglio di stampare il canvas del Fashion Business Designer, disponibile nella tua area riservata della Fashion Business Academy. Troverai anche un video corso gratuito con materiali scaricabili che ti aiuteranno a comprendere ogni passaggio.

Il Canvas è progettato per essere usato insieme al mio manuale “Anche tu vuoi fare lo stilista”, dove, alla fine di ogni capitolo, troverai esercizi pratici per compilarlo correttamente. Se ancora non lo hai acquistato, puoi trovarlo QUI.

Ora possiamo iniziare! Partiamo dalla prima fase essenziale per creare una linea di costumi da bagno di successo: il Brand Design, che vedrai evidenziato in rosso nell’immagine qui sotto.

Se senti che è arrivato il momento di dare una direzione chiara al tuo progetto, contattaci: saremo felici di accompagnarti nella costruzione del tuo brand di beachwear!

qui sotto.

Un diagramma di un business plan per l'abbigliamento sportivo con sopra la scritta 'brand design'.

Da dove partire per creare una linea di costumi da bagno?

Una produzione di costumi da bagno che abbia davvero possibilità di successo non nasce mai per caso.
Richiede una visione chiara, una forte identità e una strategia ben definita. Il settore swimwear ha dinamiche specifiche, diverse rispetto alla moda tradizionale o agli accessori, e se vuoi creare una linea di costumi da bagno che si distingua, è fondamentale capire come funziona davvero questo mercato.

In questa guida vedremo insieme come creare un brand di costumi da bagno passo dopo passo: dal processo creativo alla scelta dei materiali, dalla costruzione della collezione fino a capire quanto costa creare una linea di costumi da bagno in modo realistico.

Una donna in bikini rosso sulla spiaggia.

BRAND DESIGN:

Come strutturare l’ideazione del tuo Brand Beachwear

1. L’IDEA: L’IMMAGINARIO DI UN BRAND DI COSTUMI DA BAGNO

Un brand di costumi da bagno nasce sempre da un immaginario preciso: spiagge dorate, aperitivi al tramonto, notti che profumano di sale e libertà.
Creare una linea di costumi da bagno non significa solo realizzare un prodotto, ma proporre uno stile di vita, un mondo emotivo in cui il cliente vuole riconoscersi.

Nel beachwear questo è ancora più evidente: un costume non serve a “coprire”, ma a valorizzare, a far sentire bene chi lo indossa. È un capo profondamente legato alla percezione del corpo, all’autostima e al modo in cui ci si presenta al mondo.

E questo vale anche quando l’obiettivo sembra l’opposto. Nel 2021 abbiamo lavorato per una cliente che voleva sviluppare una linea di Burkini, un progetto che, a prima vista, sembrava distante dall’idea classica di costume da bagno.
Eppure, questo caso studio è stato illuminante: nonostante la funzione fosse quella di coprire, le logiche creative erano identiche.

La presentazione di uno stilista di moda che introduce la tela.

I principi di design, vestibilità, funzionalità e tendenze di mercato si applicavano esattamente allo stesso modo. Dal taglio alla scelta dei materiali, dalla palette colori alla comunicazione del brand, ogni dettaglio seguiva le stesse dinamiche che guidano ancora oggi la creazione di una linea beachwear contemporanea.
E ti assicuro che, anche anni dopo, queste regole sono più attuali che mai, soprattutto nel 2025, dove la cura e l’attenzione in ogni fase non sono più un optional ma una necessità.

Una donna in un costume da bagno verde posa per una foto.

COLLECTION DESIGN:

Come si struttura la parte di collezione della tua linea di costumi?

2. QUANDO VENDERE LA PROPRIA COLLEZIONE DI COSTUMI DA BAGNO?

Uno degli errori più comuni quando si decide di creare una linea di costumi da bagno è pensare che la stagionalità sia un limite invalicabile. È vero: secondo il calendario moda, il beachwear segue cicli precisi, con vendite concentrate nei mesi più caldi.

Ma se vuoi costruire un brand solido e competitivo, devi imparare a superare questa rigidità e trasformare la tua offerta in qualcosa che possa vivere — e vendere — durante tutto l’anno.

È qui che entra in gioco la Collection Pyramid™, una strategia che utilizziamo spesso in BAD per aiutare i designer a strutturare una collezione completa. L’idea è semplice: affiancare al prodotto principale (i costumi da bagno) una serie di articoli complementari che espandano l’universo del brand e lo rendano rilevante anche fuori stagione.

A seconda del posizionamento del brand, questi prodotti possono assumere forme diverse.

Un marchio maschile orientato all’estetica luxury o yacht style può includere, accanto ai costumi, camicie leggere in lino o cotone pregiato, perfette per un look elegante da barca a vela. Al contrario, un brand più sportivo può proporre k-way ultraleggeri coordinati alle stampe dei costumi, oppure body da surf in neoprene per chi vive la spiaggia come un luogo dinamico e attivo.

Lo stesso vale per il settore femminile. Un brand premium, con un immaginario aspirazionale, può trasformare un costume in un body elegante aggiungendo dettagli preziosi come cristalli, inserti metallici o stampe serigrafiche tridimensionali. Un marchio più orientato al resort wear, invece, può ampliare l’offerta con copricostumi in seta, pantaloncini coordinati, kimono o piccoli accessori che completano il look.

Strutturare la tua collezione in questo modo ti permette di mantenere vivo il brand tutto l’anno, rafforzando il tuo immaginario e creando un ecosistema di prodotti che il pubblico può acquistare anche quando non è “stagione da spiaggia”.

È uno dei segreti per dare stabilità al tuo progetto e trasformare una semplice linea beachwear in un vero lifestyle brand.

3. LA SCELTA DEI MATERIALI PER LA PRODUZIONE DI COSTUMI DA BAGNO

Quando inizi a produrre costumi da bagno, la scelta dei materiali diventa uno dei passaggi più importanti dell’intero processo. A differenza di altri settori moda, il beachwear richiede tessuti altamente performanti, capaci di resistere non solo all’acqua, ma anche al tempo, al movimento e all’esposizione continua agli agenti esterni.

Per questo, la maggior parte dei brand utilizza fibre sintetiche come poliestere e nylon, sempre combinati con una percentuale di elastan per garantire elasticità, comfort e una vestibilità impeccabile. Un buon tessuto per costumi da bagno deve asciugarsi rapidamente, mantenere la forma anche dopo molti utilizzi, resistere al cloro delle piscine, al sale del mare e ai raggi UV che spesso scoloriscono i materiali più delicati.

woman wearing teal bikini standing on sand

Negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani designer che vogliono creare una linea di costumi da bagno più etica e contemporanea, è cresciuta l’attenzione verso i materiali sostenibili. Se il tuo target è sensibile a questo tema, scegliere poliestere rigenerato o nylon riciclato, spesso ottenuti dalla trasformazione della plastica raccolta negli oceani, può aumentare in modo significativo il valore percepito del tuo brand. Se vuoi approfondire come integrare davvero la sostenibilità nella tua strategia, potrebbe esserti utile leggere la nostra guida dedicata a come costruire un brand di moda sostenibile.

Ricorda che il tessuto racconta la tua visione tanto quanto il design. La mano, la brillantezza, l’elasticità… ogni dettaglio comunica.

E quando un cliente sceglie un costume, non guarda solo una stampa: cerca qualità, sicurezza e un comfort che lo faccia sentire bene.

È qui che entra in gioco il tuo lavoro di designer: guidarlo verso tutto questo.

4. APPLICAZIONI E STAMPE PER PERSONALIZZARE IL BRAND

Come abbiamo appena visto, quando si parla di tessuti per costumi da bagno, il poliestere è senza dubbio il protagonista. Essendo un materiale sintetico particolarmente resistente, viene spesso tinto in massa per garantire stabilità del colore, brillantezza e una maggiore durata nel tempo, anche dopo esposizione continua a sole, cloro e acqua salata.

Ma se vuoi davvero dare carattere alla tua collezione, la personalizzazione diventa fondamentale. È qui che entrano in gioco stampe e applicazioni, strumenti preziosi per trasformare un buon costume da bagno in un capo riconoscibile, capace di raccontare il tuo brand.
Le stampe sublimatiche ink jet, ad esempio, sono ideali per ottenere pattern esclusivi, puliti e definiti: perfette se vuoi costruire una collezione con grafiche iconiche o motivi che diventino la tua firma visiva.

Una donna in camicia blu esamina o cuce un pezzo di tessuto a fantasia mimetica su un tavolo da lavoro in una stanza ben illuminata, incarnando i principi della slow fashion.

Per i modelli premium puoi lavorare con dettagli serigrafici tridimensionali, che aggiungono profondità e texture al capo, creando un effetto tattile che comunica valore già al primo sguardo.
Se il tuo posizionamento è più luxury, invece, applicazioni metalliche o piccoli cristalli possono dare al costume un tocco elegante e ricercato, elevandone immediatamente la percezione.

Il colore, le stampe e gli elementi decorativi sono strumenti strategici, non semplici abbellimenti. Quando inizi a creare la tua linea di costumi da bagno, scegliere una palette cromatica distintiva e sviluppare pattern riconoscibili ti aiuterà a costruire un’identità forte e immediatamente identificabile nel mercato.

In un settore molto competitivo, sono proprio questi dettagli a trasformare un prodotto in un segno distintivo del tuo brand.

Quanto costa creare una linea di costumi da bagno?

A questo punto, dopo aver esplorato l’immaginario del tuo brand, la struttura della collezione, i materiali più adatti e tutte le possibilità di personalizzazione, è normale che ti stia ponendo la domanda più concreta di tutte: “Quanto costa davvero creare una linea di costumi da bagno?”

È una domanda fondamentale, soprattutto se sei un giovane stilista e stai cercando di capire come trasformare un’idea in un progetto sostenibile. Per approfondire tutti gli aspetti economici legati alla creazione di un brand, può esserti utile anche questa guida che ho scritto su tutti i costi per creare un brand di abbigliamento.

selective focus photography of standing woman wearing gray bra on seashore during daytime

Perché, dopo aver definito chi sei, cosa vuoi comunicare e quali prodotti desideri sviluppare, arriva il momento di confrontarsi con i costi reali necessari per creare la tua collezione di costumi da bagno in modo professionale.

Per avviare la tua linea beachwear devi considerare alcune voci di costo fisse — modellistica, prototipi, tessuti, produzione — e altre variabili, che dipendono dal posizionamento del brand, dalla complessità dei modelli, dalle stampe scelte e dalla quantità di capi che vuoi realizzare.
Ogni decisione creativa che hai preso fin qui influisce direttamente sul budget: dalla scelta dei materiali premium alla produzione sostenibile, fino alle applicazioni e alla personalizzazione dei modelli.

Più la tua visione è chiara, più riuscirai a strutturare un investimento equilibrato e coerente con i tuoi obiettivi.

Ma vediamo tutti i costi che dovresti considerare se vuoi lanciare davvero i tuoi costumi da bagno!

1) Costo del tessuto: il cuore della tua collezione Beachwear

Di che materiale sono fatti i costumi da bagno che vuoi produrre? Considera che di solito, i tessuti più utilizzati per creare costumi da bagno sono:

  • Tessuti sintetici in fibra di nylon: resistenti e versatili.
  • Tessuti elasticizzati in lycra: ideali per costumi aderenti.
  • Tessuti in poliestere: pratici e durevoli.

Questi materiali, spesso prodotti in Italia, sono disponibili a partire da 4,50 € al metro, pronti per la stampa. Se desideri un tessuto per costume da bagno con caratteristiche speciali, come ad esempio i tessuti tecnici o realizzati con reti da pesca riciclate, il costo sarà maggiore.

Un vantaggio nella produzione di costumi mare è il basso consumo di tessuto: da 1 metro lineare (altezza 160 cm) puoi ricavare circa 4 costumi, a seconda del modello (uomo, donna, interi o bikini).

2) Costo della stampa per personalizzare i tuoi costumi da bagno

La tecnica più comune per la stampa dei costumi da bagno è la sublimatica a transfer, che garantisce colori brillanti e duraturi e che permette di realizzare costumi da bagno personalizzabili e bellissimi. A causa dei recenti rincari, il costo si aggira intorno ai 12 € al metro lineare, soprattutto per le piccole quantità.

3) Costo della modellistica: la base per creare costumi perfetti

Per avviare la tua produzione di costumi da bagno, è fondamentale creare un modello su misura. Il costo per lo sviluppo del modello, delle taglie e delle correzioni (sdifettamento) è di circa 200-250 €. Questa fase è cruciale per ottenere capi ben realizzati e adatti al tuo pubblico.

4) Costo di accessori ed etichette: i dettagli fanno la differenza

Nella produzione di costumi da bagno, gli accessori e le etichette sono fondamentali per completare il prodotto e valorizzare il brand. Ogni costume richiede etichette standard e personalizzate, riportanti informazioni essenziali come taglia, composizione e istruzioni di lavaggio, contribuendo a rendere il prodotto riconoscibile e conforme agli standard di mercato. Un elemento importante è la fodera interna, realizzata con tessuti morbidi e delicati sulla pelle, indispensabile per garantire comfort e qualità.

Infine, i dettagli extra possono fare la differenza: ricami, anelli decorativi, perline o inserti in metallo aggiungono un tocco di unicità, rendendo il costume distintivo e più attraente per il cliente finale.

5) Costo della confezione per il tuo brand di costumi

Il costo della confezione in Italia per piccole quantità si aggira tra i 15 e i 20 € a pezzo, a seconda della complessità del modello. Lavorare con laboratori italiani garantisce qualità e attenzione ai dettagli, valorizzando il Made in Italy.

Per darti un’idea, il costo medio per realizzare un costume da bagno in Italia, in quantità limitate, utilizzando materiali di qualità e pronto per la vendita, si aggira tra i 25 e i 35 € a pezzo.

Questa stima ti permette di comprendere subito che competere sul prezzo con il fast fashion, dove i costumi vengono venduti tra 8 e 15 € (spesso prodotti in paesi come Bangladesh o Pakistan), sarà impossibile.

Per distinguerti sul mercato, sarà quindi fondamentale creare un prodotto unico, con uno stile riconoscibile e un brand forte, capace di giustificare un adeguato ricarico sul prezzo finale. Generalmente, per ottenere un margine sostenibile, il moltiplicatore consigliato è tra x2,5 e x3 rispetto al costo di produzione.

Ricorda che il vero punto di forza che ti permetterà di distinguerti nel mercato sarà il valore autentico del tuo brand: ciò che racconti, come lo racconti e l’esperienza che offri attraverso i tuoi prodotti.
Se vuoi trasformare la tua idea in una linea di costumi da bagno concreta, strutturata e davvero competitiva, Be A Designer può accompagnarti in ogni fase del percorso.

Hai dubbi o desideri confrontarti sul tuo progetto? Contatta ora il team di Be A Designer!

Cosa fare dopo aver definito la tua linea di costumi da bagno

Abbiamo esplorato insieme le principali caratteristiche che rendono la creazione di una linea di costumi da bagno accessibile e stimolante. Da un lato, parliamo di un prodotto semplice, che richiede poco tessuto e si presta a infinite possibilità di personalizzazione grazie alla stampa. Dall’altro, è fondamentale affrontare con strategia i costi iniziali, sostenendoli con azioni di marketing mirate e costruendo un brand capace di trasmettere energia, stile e il sogno di una vita al mare.

Conosci ora tutte le principali voci di costo per produrre costumi da bagno in Italia. Tuttavia, i prodotti non si venderanno da soli! Per questo sarà essenziale pianificare con cura:

  • Le spese di marketing, per far conoscere il tuo brand e attrarre i tuoi clienti ideali.
  • La logistica, soprattutto se deciderai di vendere online e gestire le spedizioni.

Nel nostro metodo BAD (Brand, Azione, Distribuzione) affrontiamo ogni passaggio, rendendo chiari e semplici tutti gli aspetti della creazione e vendita di una linea di moda, anche per chi è agli inizi.

Se questo articolo ti è stato utile e desideri approfondire, ti consiglio di leggere il mio libro, dove troverai strategie e suggerimenti per trasformare la tua passione per i costumi da bagno in un vero business.

Per concludere voglio lasciarti con 6 preziosi consigli per iniziare al meglio!

1) Attenzione alla vestibilità: la gravità conta!

Che si tratti di costumi da bagno per uomo o donna, la vestibilità è un elemento cruciale. Ogni modello è progettato per adattarsi al corpo, rispettando volumi e proporzioni che possono variare da persona a persona.

Se nella creazione di una collezione di abbigliamento la vestibilità è importante, nella modellistica di una linea di costumi da bagno – proprio come accade per l’intimo e la lingerie – è assolutamente fondamentale. Un buon modello non solo valorizza la silhouette, ma garantisce comfort, sostegno e un fit perfetto, aspetti imprescindibili per conquistare il cliente.

Un uomo in bikini verde su una spiaggia.
Parole chiave: linea, costumi da bagno

Il costume “Alla Borat” è l’esempio simpatico di come un oggetto possa diventare involontariamente ICONICO nonostante le premesse di design completamente sbagliate

2) Scegli con cura i materiali: qualità e sostenibilità

I materiali più utilizzati nella produzione di costumi da bagno, sono il poliestere e la Lycra™, con pochissime eccezioni. Tuttavia, la qualità può variare notevolmente, ed è fondamentale selezionare tessuti che garantiscano comfort, resistenza e durata.

Se desideri aggiungere un valore distintivo al tuo prodotto attraverso l’ingredient branding – ovvero evidenziare l’uso di materiali speciali nella comunicazione del brand – puoi optare per tessuti sostenibili, come il poliestere riciclato o materiali provenienti dalla plastica raccolta negli oceani.

Sebbene questi materiali abbiano un costo superiore, possono diventare un potente strumento di marketing, specialmente se rispecchiano i valori del tuo target di riferimento. I consumatori sempre più spesso premiano i brand che adottano scelte eco-friendly, rendendo la sostenibilità un vero plus emotivo e competitivo per la tua collezione.

3) Il packaging vuole la sua parte: valorizza il tuo costume da bagno

Il packaging è un elemento fondamentale per la tua linea di costumi, proprio come lo è per l’intimo e altri articoli di piccole dimensioni. Non si tratta solo di contenere e proteggere il prodotto: un packaging ben curato contribuisce a creare un’esperienza unica per il cliente, rafforzando il valore percepito del tuo brand.

Puoi scegliere tra diverse soluzioni creative e sostenibili, personalizzandole in base allo stile della tua collezione. Ad esempio: sacchetti in tessuto coordinati con il motivo del costume, buste o scatole biodegradabili per trasmettere il tuo impegno eco-friendly, oppure confezioni più originali come barattoli di vetro o bottiglie trasparenti riutilizzabili.

Un packaging studiato con cura non è solo una confezione, ma un’opportunità per comunicare lo stile, i valori e l’identità del tuo brand, trasformando l’acquisto in un’esperienza memorabile.

4) Crea un’esperienza completa e costruisci il tuo mondo lifestyle

Nel mio approccio, consiglio sempre di partire con una chiara focalizzazione su una categoria di prodotto. Tuttavia, nel caso dei costumi da bagno, la strategia vincente è abbracciare la filosofia del lifestyle.

Per questo, ti suggerisco di ampliare la tua offerta con articoli complementari, creando una collezione strutturata secondo il modello della Collection Pyramid™. Questa strategia permette di offrire ai clienti un’esperienza completa, rafforzando l’identità del tuo brand.

smiling woman wearing black onepiece bikini

Ricorda, però, che il fulcro della tua collezione devono sempre essere i costumi da bagno, protagonisti assoluti della tua proposta. Gli articoli accessori devono arricchire l’esperienza, ma senza distogliere l’attenzione dal prodotto principale.

5) Modelli semplici, ma con carattere

Il costume da bagno, pur essendo considerato una commodity, è molto più di un semplice capo: è il risultato perfetto di funzionalità, estetica e design. Trovare il giusto equilibrio tra questi elementi è essenziale per creare modelli che colpiscano e soddisfino il cliente.

Sebbene la funzione principale del costume sia coprire il corpo, il vero valore si gioca sulle parti che restano scoperte. Questo è particolarmente vero nella moda femminile, dove il protagonista è il corpo stesso. I tuoi modelli devono saperlo rispettare, esaltandone le forme attraverso tagli strategici che valorizzino, enfatizzino e scoprano nei punti giusti, senza mai perdere di vista comfort e vestibilità.

Semplice non significa banale: crea design essenziali ma curati, capaci di esprimere personalità e stile, lasciando che il corpo racconti la sua storia.

6) Supera la stagionalità: trasforma i limiti in opportunità

La stagionalità non deve essere un ostacolo, ma un’opportunità per rendere il tuo brand dinamico e attivo tutto l’anno. Sebbene la vendita di costumi da bagno segua un ciclo stagionale preciso, una strategia mirata ti permetterà di prolungare il ciclo di vendita e mantenere viva l’attenzione del pubblico anche oltre l’estate.

Puoi farlo adottando due approcci strategici:

  • Esplora nuovi mercati: Rivolgiti a paesi con stagionalità opposta alla nostra, come Australia o Sud America, dove l’estate coincide con il nostro inverno.
  • Amplia l’offerta con prodotti complementari: Durante i mesi più freddi, proponi articoli coerenti con il tuo concept lifestyle, come cover-up, abbigliamento da resort, borse da spiaggia o accessori wellness, mantenendo viva l’identità del brand.

Con una visione strategica e un’offerta diversificata, potrai superare i confini della stagione estiva, rendendo il tuo brand rilevante e attivo tutto l’anno.

Schizzo di un abito femminile che incorpora la progettazione stilistica.
Esempio work in progress di alcune proposte di design per dei nostri clienti

Vuoi creare il tuo brand di costumi da bagno, ma non sai da dove iniziare? Ecco qualche ispirazione

Se stai pensando di lanciare la tua linea di costumi da bagno, il primo passo è lasciarti ispirare! Il mondo della moda mare è in continua evoluzione, e osservare le tendenze passate e future può darti spunti preziosi per costruire una collezione unica e riconoscibile. Dai colori e tessuti più amati alle silhouette emergenti, ogni dettaglio può diventare il punto di forza del tuo brand.

Ecco uno sguardo ai trend principali di quest’anno, che hanno segnato la moda mare nel 2025, per aiutarti a trovare l’ispirazione perfetta per la tua prossima collezione.

Tendenze costumi da bagno 2026: cosa sta cambiando nel mercato

A questo punto potresti chiederti: ma devo anche stare dietro alle tendenze?

La risposta onesta è: dipende. Se vuoi creare costumi classici e puntare tutto sulla qualità senza tempo, puoi ignorare le mode del momento. Ma se vuoi capire dove sta andando il mercato — e magari arrivarci prima degli altri — qualche informazione ti serve.

Ti racconto cosa è emerso da Maredamare, la fiera di settore più importante d’Europa che si tiene ogni anno a Firenze. È lì che si vedono in anteprima le collezioni della prossima estate e si capisce dove sta andando il beachwear.

Il 2026 ha un filo conduttore chiaro: voglia di evadere. Dopo anni di brutte notizie — guerre, crisi climatica, incertezza — il pubblico cerca colore, energia, qualcosa che faccia stare bene. E questo si traduce in quattro direzioni precise che i trend forecaster hanno identificato.

La prima è il ritorno alla natura. Costumi in palette terrose — sabbia, terracotta, verde oliva — che comunicano equilibrio e benessere. Ma anche capi dinamici, modulabili, che mischiano lo stile dell’abbigliamento sportivo con il beachwear. Se il tuo target sono persone attente al comfort e alla praticità, questa è la strada.

La seconda è il Mediterraneo. Righe marinare, crochet, inserti in cotone traforato, tutto quello che richiama l’artigianalità e il sapore del sud. È un’estetica che funziona bene per chi vuole comunicare autenticità e tradizione italiana — e può giustificare prezzi più alti proprio perché evoca il fatto a mano.

La terza è l’immaginario marino. Non il mare cartolina, ma quello profondo: silhouette drappeggiate che sembrano onde, tessuti traslucidi che ricordano l’acqua, reti ornamentali, effetti “bagnato” che mimano l’immersione. È una direzione più fashion, più ricercata, adatta a chi vuole posizionarsi alto.

La quarta è il sogno. Stampe artistiche, pizzi delicati, trasparenze che arrivano dalla lingerie, effetti perlescenti e iridescenti. È la tendenza più audace, quella che si prende rischi — ma che può far parlare di sé.

C’è poi un’inversione di tendenza interessante che sta prendendo piede: i costumi coprenti. Non per pudore, ma per comfort, praticità, protezione solare. I costumi interi a maniche lunghe — una volta relegati al surf — stanno entrando nelle collezioni mainstream. E il trikini, che unisce bikini e costume intero con fasce strategiche, offre copertura senza rinunciare allo stile.

Una vasta gamma di costumi da bagno e accessori da donna.

È una nicchia ancora poco esplorata dai brand emergenti, quasi tutti concentrati sui soliti bikini. Se cerchi uno spazio dove posizionarti senza troppa concorrenza, potrebbe essere interessante. Pensa a chi fa sport acquatici, a chi ha la pelle chiara, a chi semplicemente non vuole pensare a come si siede o si piega in spiaggia.

I dettagli hardware continuano a funzionare. Fibbie, anelli metallici, piccole zip decorative. Sembrano cose da niente, ma in un feed dove scorrono centinaia di costumi identici, sono questi elementi a fermare lo sguardo. E fermare lo sguardo significa vendere.

Infine, la sostenibilità. Non è più un optional. A Maredamare i brand con prodotti realizzati in modo responsabile — materiali riciclati, filiera tracciabile, processi a basso impatto — erano segnalati con un percorso dedicato. Non è più qualcosa da sbandierare come plus: sta diventando un requisito di base per una fetta crescente di clienti.

Detto questo, il punto non è seguire tutte queste tendenze. Sarebbe impossibile e non avrebbe senso. Il punto è capire quale direzione ha senso per il tuo progetto — per quello che vuoi comunicare e per chi vuoi vendere.

Se parti da zero, il mio consiglio è scegliere UNA direzione e farla bene. Meglio essere riconoscibili per qualcosa di preciso che fare un po’ di tutto senza identità. Le tendenze sono spunti per costruire qualcosa di tuo, non ricette da copiare

FAQ – Domande frequenti

Quanto costa produrre un costume da bagno in Italia?

Il costo medio è tra i 25 e i 35€ a pezzo per piccole quantità (50-100 pezzi). Include tessuto, stampa, confezione e accessori. A questo vanno aggiunti i costi di avviamento: modellistica (200-250€ per modello) e prototipi (50-80€ ciascuno, e di solito ne servono 2-3 prima di arrivare alla versione definitiva).

Posso trovare un fornitore che fa tutto, dalla A alla Z?

Difficilmente. La filiera è frammentata: modellista, fornitore tessuti, stampatore e laboratorio di confezione sono quasi sempre aziende diverse che non si parlano tra loro. Qualcuno deve coordinarli — o lo fai tu (con molto tempo e qualche errore costoso), o ti affidi a un ufficio stile che conosce già la filiera.

Quanti pezzi devo produrre come minimo?

Dipende dai fornitori. In Italia puoi produrre anche 20-50 pezzi per modello, ideali per testare il mercato. Ma i costi unitari saranno più alti rispetto a produzioni più grandi. Il punto di equilibrio economico di solito sta intorno ai 100-200 pezzi per modello.

Che materiali si usano per i costumi da bagno?

Principalmente poliestere, nylon e lycra (elastan). Devono resistere all’acqua, al cloro, al sole, e mantenere elasticità nel tempo. I tessuti sostenibili — nylon riciclato dalle reti da pesca, poliestere rigenerato — costano di più ma possono essere un valore aggiunto se il tuo target ci tiene.

Come funziona la stampa sui costumi?

La tecnica standard è la stampa sublimatica: il disegno viene stampato su carta speciale e poi trasferito sul tessuto con il calore. I colori vengono assorbiti dalla fibra, quindi non sbiadiscono e non si staccano. Servono file ad alta risoluzione e macchinari specifici — non è roba da fare a casa. Costo: circa 12€ al metro per piccole quantità.

Quanto tempo ci vuole dall’idea al prodotto finito?

Indicativamente 3-6 mesi per la prima collezione. Include: definizione del progetto, modellistica, prototipi, correzioni (quasi mai il primo prototipo è perfetto), e produzione. I tempi variano in base alla complessità e alla disponibilità dei fornitori.

Posso creare costumi da bagno senza saper disegnare?

Sì. L’importante è avere un’idea chiara di cosa vuoi creare. Puoi lavorare con un designer che traduce la tua visione in disegni tecnici, oppure partire da riferimenti visivi — foto, moodboard, esempi di costumi esistenti che ti piacciono. Il modellista ha bisogno di indicazioni precise, non necessariamente di schizzi artistici.

Quali sono le tendenze costumi da bagno 2026?

Le direzioni principali sono quattro: ritorno alla natura (palette terrose, comfort, athleisure), estetica mediterranea (crochet, righe marinare, artigianalità), immaginario marino (drappeggi, tessuti traslucidi, effetti bagnato), e dimensione onirica (stampe artistiche, perlescenze, trasparenze). Un trend emergente sono i costumi coprenti — interi a maniche lunghe, trikini — che offrono protezione solare e comfort senza rinunciare allo stile.

Cosa fa Be A Designer esattamente?

Siamo un ufficio stile che accompagna chi ha un’idea dalla definizione del progetto al prodotto finito. Gestiamo modellistica, selezione tessuti, coordinamento della produzione e controllo qualità. In pratica, siamo il collegamento tra la tua idea e la filiera produttiva — il pezzo che manca tra “ho un’idea” e “ho i costumi in mano pronti da vendere”.

Come faccio a capire se la mia idea può funzionare?

Facciamo una call gratuita di 30 minuti. Mi racconti cosa hai in mente, io ti dico onestamente cosa serve per realizzarlo, quanto potrebbe costare, e se ha senso. A volte diciamo di no — se l’idea non sta in piedi o se non siamo le persone giuste. Ma almeno esci dalla call con le idee più chiare, che tu decida di lavorare con noi o meno.

È il momento di creare la tua linea di costumi da bagno!

Se questo articolo ti è piaciuto, lasciami un commento qui sotto e condividilo sui tuoi canali. Sarà un vero piacere leggerti e risponderti! 😉

Ma ora, voglio parlarti del prossimo passo.

Se sei qui a leggere, è perché la moda non è solo una passione per te. È qualcosa di più. Forse da tempo hai nel cassetto un’idea ambiziosa: creare il tuo brand di moda. E se stai cercando risposte sul mio sito e non su una semplice rivista, è perché senti che questo è il momento giusto per agire.

Mi presento: sono Corrado Manenti, e da oltre 10 anni affianco designer emergenti e creativi come te, aiutandoli a trasformare la loro visione in collezioni autentiche e progetti imprenditoriali concreti. Ho fondato il primo ufficio stile indipendente specializzato nello sviluppo di collezioni per nuovi brand, accompagnando centinaia di creativi nel loro percorso verso il successo.

E ora, voglio fare lo stesso per te.

Insieme possiamo realizzare il tuo sogno di moda

Vuoi entrare a far parte di un percorso innovativo, insieme a me e ad altri studenti visionari, pronti a conquistare il mondo della moda? Ti garantisco che insieme nulla potrà fermarci… nemmeno i costumi alla Borat! 😄

Il 2026 sarà l’anno giusto per far nascere il tuo brand?

Per scoprirlo, prenota subito una consulenza gratuita con me: valuteremo insieme il potenziale della tua idea e come trasformarla in un progetto concreto.

Non lasciare che il tuo sogno resti chiuso in un cassetto. Il momento di agire è adesso.

Fissa la tua consulenza gratuita qui e preparati a scrivere il primo capitolo della tua storia nella moda.

Un libro intitolato "Come si crea una linea di costumi da bagno?" su un tavolo.

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3 domande per capire come possiamo aiutarti

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A CHE PUNTO SEI CON IL TUO PROGETTO?

HO UN'IDEA DA REALIZZARE

Ho un progetto in mente e voglio realizzarlo con metodo professionale

SONO GIÀ PARTITO MA SERVE AIUTO

Ho iniziato da solo ma mi serve un partner esperto per procedere

SONO UN FORNITORE

Produco Made in Italy e voglio collaborare con Be A Designer

CERCO SOLO FORNITORI

Mi servono contatti produttivi verificati per il mio progetto

Corrado Manenti, il designer dei designer, mette in mostra il suo lavoro in Elementor Articolo singolo #3277.
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Hayat
Hayat
2 anni fa

Merci tous ces conseils vont probablement m’aider

Parlano di noi

Alcune delle principali testate giornalistiche hanno già iniziato a parlare del nostro progetto e dei nostri clienti con grande entusiasmo e attenzione. Questa risonanza mediatica è la testimonianza del nostro impegno e della nostra professionalità nel promuovere il made in Italy nel mondo. In breve tempo siamo diventati un punto di riferimento per tutto il segmento degli stilisti emergenti