Vuoi creare un tuo brand di abbigliamento? Ecco I 9 punti essenziali da dove partire!

Articolo scritto da:
Corrado Manenti
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Una donna alla scrivania apprende i consigli di branding essenziali per creare il proprio marchio di abbigliamento.
Parole chiave: branding, essenziale

Arriva un momento La grinta e le idee, oltre alla fantasia e la passione per la moda, sono la chiave per arrivare al successo del proprio Brand. Ciò nonostante non sono la totalità degli elementi che servono ad intraprendere una carriera che porti veri e propri risultati.

Senza fantasia ed originalità il rischio è quello di svalutare il proprio Brand, ma la vera base per far funzionare la macchina sono il marketing e la comunicazione, artefici del coinvolgimento emotivo al nostro prodotto.

Quindi la domanda sorge spontanea: quando si è davvero pronti per intraprendere questo tipo di strada in maniera convinta e decisa? Quali sono i punti da prendere in considerazione per raggiungere il successo del Brand? Solo porgendosi queste domande possono arrivare anche i minimi risultati.

Ecco 9 punti fondamentali da affrontare per avere successo con il proprio Brand Design:

Uno sketchbook con disegni di abbigliamento femminile per creare il proprio marchio di abbigliamento.

1. La scelta del momento è importante
In pochissimi sono pronti dopo la laurea (per non parlare del diploma) ad affrontare una carriera imprenditoriale.
La cosa migliore sarebbe accumulare esperienza in alcune Maison, così da apprendere il funzionamento aziendale, che va ben oltre la produzione del capo.
Oltre alla creazione della fantasia, bisogna sapere come vendere tramite un piano marketing fatto di accordi, strategia ed organizzazione.

Come si capisce di esser pronti ad intraprendere questa strada?
La creatività è condizione necessaria ma non sufficiente. Quando si ha chiaro che è necessario un Piano Business oltre che ad uno staff operativo, se non meglio una partner manageriale, quello sarà il momento in cui si è pronti a fare il grande salto.
Le proprie azioni dovranno basarsi su un Business Plan ben strutturato, portando così avanti una strategia vincente per far emergere il Brand.

L’esperienza lavorativa presso altre persone è importante per capire come portare avanti queste azioni.

2. Scegliere i partner per incominciare il nostro progetto

In un ramo competitivo come la moda, è bene avere l’aiuto necessario per portare avanti un progetto di crescita. Dividere le mansioni e comporre uno staff affiatato è essenziale per mantenere giornalmente degli equilibri produttivi, sia a livello creativo sia di propaganda e distribuzione.

3. Tutelare il proprio brand e la propria creatività è importante
E’ fondamentale proteggere le proprie idee ed il proprio brand. Se il marchio è registrato correttamente, ed i contratti con fornitori e collaboratori sono chiari ed in regola, si eviterà brutte sorprese e spese maggiori un domani.

4. studio del Target e della fascia di mercato
La moda è un segmento vorace di novità e fantasie, sempre differenti. studiare il proprio target è fondamentale per capire cosa piace e cosa desidera la persona, cosi da avere la possibilità di trovare un target a cui interessa il nostro stile.

La cosa più importante è conoscere il nostro target di riferimento. Domande come ”da dove vengono? fascia d’età? come spendono il loro denaro? cosa acquistano a livello di moda?” sono fondamentali per portare avanti un progetto convincente senza incognite.

5. creare un business plan di successo
Il business plan sarà la vostra guida ed il vostro successo. Dettagliato e preciso, è la stima del risultato finale della nostra impresa. La precisione e l’ordine nei dati in un business plan sono essenziali per modificare, ritrattare o riconsiderare i vari punti del progetto. Redigere correttamente un business plan è importante quanto complicato. E’ qui che consigliamo una partner manageriale esperta nel settore, in modo da evitare errori di calcolo o di procedimento.

Un business plan che si rispetti deve comprendere un piano di investimenti, produzione e ricavi, che sarà utile all’esposizione del progetto nei confronti di potenziali investitori, o può essere un modo efficace per esporre il processo al proprio staff.

6. Fundraising
Che sia il proprio capitale o da finanziatori, bisogna possedere di un budget per avviare il proprio Brand.
Qualsiasi sia il metodo per trovare dei finanziatori ( per es. Crowfaunding, Fundraising, ecc.) bisogna operare esponendo il Business Plan, che è la chiave per non sperperare il capitale e coinvolgere esterni a partecipare in maniera attiva (monetaria) alla propria impresa.

7. Scegliere il giusto produttore.

Non sempre può esser facile trovar l’accordo giusto col produttore, soprattutto non avendo ordini o collaborazioni passate. Il prezzo dipende spesso tanto dal materiale, quanto dalla quantità acquistata. Per questo per un nuovo Brand sarebbe importante prendere accordi con un partner manageriale del settore: oltre alla creazione del progetto, avrete a disposizione i produttori, cosi da approfittare di un prezzo di produzione agevolato.

Come si sceglie un buon produttore?

Innanzitutto è opportuno analizzare i progetti portati a termine dall’azienda, ed in seguito quelli che tutt’ora porta avanti. La chiave è trasmettere l’empatia necessaria al produttore facendo in modo di immedesimarlo nel progetto, scaturendo così il piacere di lavorare assieme e partecipare alla creazione.

8. Impostare bene la produzione

Un’ottima selezione di pelli e tessuti è essenziale, scegliendo accuratamente il livello di qualità che si vuole attribuire al proprio Brand. L’acquisto dei materiali spetta all’azienda produttrice o all’ufficio prodotti dell’impresa che collabora con il design team.
9. Scegliere la giusta vetrina
Che sia fisica o digitale, una volta pronta la collezione è necessario farla arrivare al mercato. E’ Indispensabile, a questo scopo, scegliere il mezzo di comunicazione giusto. E’ importante che la vetrina sia in sintonia col prodotto stesso, in modo da condividere il progetto con la vetrina stessa, così da sfruttare in pieno tutti gli strumenti di comunicazione da essa proposti ( vetrina fisica nel viale principale a Milano, vetrina digitale e-commerce, marketplace, ecc. ).
Per scegliere una vetrina adatta bisogna valutare il potenziale del Brand su scala geografica, se necessario anche vasta. E’ opportuno scegliere un mezzo di comunicazione che permette di dialogare col pubblico presente in quell’area geografica o piattaforma digitale, così da interagire con un portfolio utenti compatibile col tuo Brand.

Un designer dovrebbe ricercare servizi commerciali il più accurati possibili. Deve esserci un continuo flusso di comunicazione tra marchio, vetrina e clienti, oltre ad una fornitura e logistica perfettamente organizzata del prodotto.

Se questi 9 punti ti sono stati utili ad intraprendere una strada mentale e sei motivato ad avviare la tua attività, ti proponiamo la nostra partner manageriale di Be A Designer per affidarti ad un servizio completo, fantasioso ed efficace che porterà il tuo Brand ad emergere.

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Corrado Manenti, il designer dei designer, mette in mostra il suo lavoro in Elementor Articolo singolo #3277.
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Un uomo in abito in piedi accanto a un manichino per un blog di moda.